A chi è rivolto
Nel caso in cui il contribuente abbia versato in eccesso l’imposta rispetto a quanto effettivamente dovuto o per errore (digitazione errata del codice ente) è possibile richiedere il rimborso di quanto versato in eccesso o erroneamente, mediante apposito modulo di istanza in allegato.
Descrizione
Il rimborso IMU della somma versata nelle casse comunali, ove questa sia stata versata in eccesso rispetto a quanto dovuto o per errore (digitazione errata del codice ente), spetta a tutti i contribuenti, dietro apposita richiesta scritta e recapitata presso gli uffici comunali.
Come fare
Il rimborso deve essere esplicitamente richiesto dal contribuente presentando all'Ufficio Tributi una formale istanza firmata. L’istanza può essere redatta compilando il modello appositamente predisposto dall’Ufficio in allegato oppure inviando all’ufficio una richiesta in carta semplice nella quale devono essere, obbligatoriamente, indicati i seguenti elementi:
- annualità per la/le quale/i viene richiesto il rimborso;
- generalità del contribuente richiedente (cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, telefono ed eventuale indirizzo e-mail o PEC);
- ammontare dell’imposta correttamente dovuta;
- ammontare dell’imposta erroneamente versata (allegando, se possedute, le fotocopie delle ricevute dei versamenti eseguiti);
- ammontare della somma richiesta a rimborso;
- motivazioni poste alla base della richiesta di rimborso;
- indicazione dei dati per l’accredito bancario delle somme a rimborso (se dovute): occorre indicare le coordinate bancarie della propria banca, i dati dell’intestatario del conto e la sede dell’agenzia di credito.
Cosa serve
L'istanza può essere redatta compilando il modello in allegato oppure inviando all'ufficio una richiesta in carta semplice attraverso una delle seguenti modalità:
- di persona presso l'ufficio Tributi, congiuntamente alla fotocopia del documento d'identità del sottoscrittore, se la richiesta non viene firmata davanti all'incaricato;
- tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: pisano@cert.ruparpiemonte.it oppure tramite email all’indirizzo: tributi@comune.pisano.novara.it allegando la copia del documento d’identità del richiedente.
Cosa si ottiene
Tempi e scadenze
Il rimborso è attivato a specifica richiesta del soggetto passivo e le somme dovute a titolo di rimborso sono maggiorate degli interessi nella misura legale, a decorrere dalla data di presentazione dell'istanza di rimborso.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio
UFFICIO RAGIONERIA-TRIBUTI
N. TELEFONICO 032258033 int. 2
mail: ragioneria@comune.pisano.novara.it
mail: tributi@comune.pisano.novara.it
Condizioni di servizio
Documenti allegati
Contatti
Argomenti:Pagina aggiornata il 21/05/2024